Vanitas vanitatum et omnia vanitas
I suoi occhi profondi son fatti di vuoto e di tenebre,
e il suo cranio, artisticamente acconciato di fiori,
oscilla mollemente sulle gracili vertebre.
Oh, fascino di un nulla follemente acconciato!
C. Baudelaire, ‘Danse macabre’, ‘Fleurs du mal’
Chi è la cupa signora che ha stregato Baudelaire?...