Frammenti di una società italiana – Ex Snia Viscosa
Viene chiamata, a Varedo (Monza e Brianza), “la città nella città”, l’ormai ex SNIA S.p.A., che si estende anche per i comuni di Limbiate e Paderno Dugnano per circa 167.000 metri quadrati.
La Società Navigazione Industriale Applicazione Viscosa (SNIA Viscosa) era precedentemente nota nel 1917 come Società di Navigazione Italo Americana – nel periodo, tuttavia sfortunato, in cui il suo scopo era il controllo dei trasporti marittimi tra Italia e Stati Uniti – e ancora nel 1920 come Società di Navigazione Industria e Commercio con l’entrata nel settore dell’industria tessile, più precisamente nella produzione di fibre tessili sintetiche. In questo campo ebbe talmente successo da arrivare a costituire una delle più grandi aziende italiane nella produzione di rayon e di altre fibre tessili come la Lanital (tratta dalla caseina), e ad assorbire al suo interno la Società Viscosa di Pavia, l’Italiana Fabbriche Viscosa di Venaria Reale e l’Italiana Seta Artificiale di Cesano Maderno, nonché gli stabilimenti del Gruppo Seta Artificiale di Varedo, Magenta e Altessano, più lo stabilimento appena costruito di Torino Stura, in funzione dal 1926.
Diventa SNIA S.p.A. nel 1999, attiva nel settore delle fibre tessili, nella chimica specialistica e nel biomedicale, attività quest’ultima rappresentante quasi il 90% dei ricavi della società e scissa nel 2003 con il nome di Sorin S.p.A., andando conseguentemente insieme a debiti ingenti verso i fornitori e altre ragioni a determinare la crisi societaria nel 2008.
Lo stabilimento di Varedo era in particolare specializzato, nel dopoguerra, nella produzione di nylon 6 (Lilion), con circa 6.000 dipendenti, e venne chiuso nel 2003; ad oggi è diviso in tre macroproprietà e imposti dalla Regione Lombardia sono attivi lavori di bonifica dal 2008 che tuttavia sembrano procedere piuttosto lentamente, a giudicare dallo stato ancora di completo abbandono di questo stabilimento, in alcuni tratti completamente invaso dal verde e in cui il passato settore non lascia ormai quasi più traccia
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