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Ex-Telecom: storia di una comunità

articolo e fotografie di Michele Lapini

Il 4 dicembre 2014 circa 300 persone insieme al collettivo Social Log occuparono l’ex sede della Telecom in via Fioravanti 27, a Bologna. Lo stabile, posto esattamente di fronte agli uffici del nuovo Comune, era vuoto da diversi anni e lo scopo dell’occupazione era quello di dare un tetto a famiglie, bambini, singoli e anziani. Da quel giorno, fino al triste epilogo dello sgombero il 20 ottobre, dentro quelle mura e dietro quelle finestre, è nata una comunità meticcia e solidale, che ha saputo aprire le porte delle proprie case a tutta la Bolognina e a tutta la città.

Esperienze di mutualismo e solidarietà, intrecci di culture e religioni, creazione di una coscienza sociale e politica che ha costruito in questo quasi anno, un’esperienza tra le più importanti degli ultimi anni nella città di Bologna.

Dalla ludoteca ai mercati contadini di CampiAperti, dai laboratori per i bambini a quelli per i più grandi. Un intreccio di esperienze e una contaminazione che non si vedeva da tempo in questa città. Un’esperienza di alto valore sociale che è stata stroncata da decine di blindati e centinaia di agenti in antisommosa il 20 ottobre, dopo 16 ore di resistenza sul tetto e in strada.

Bologna, Boris1, comunità, extelecom, occupazione, potere, sfratti

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