
Giovani che si creano il lavoro: ricordati di Memio Call
Roberta aveva 21 anni quando il padre, non riuscendo a seguire in maniera regolare le terapie mediche assegnategli, ebbe un attacco ischemico (preludio di patologie più gravi quali l’ ictus). La giovane, in quel periodo, frequentava un corso riguardante idee di business innovative che l’ha fatta appassionare alla realtà delle start-up: nuove imprese nella forma di organizzazioni temporanee e società di capitali alla ricerca di modelli di business ripetibili e scalabili.
Da questo connubio d’eventi prese forma l’intuizione di creare un servizio d’assistenza per chi segue trattamenti medici e deve assumere farmaci con una certa regolarità. Iscrittasi a InnovAction Lab (canale che risolve l’idea innovativa in una start-up), Roberta, con la compartecipazione di altri due giovani, riesce nella fondazione di Memiocall.
Oggi, a due anni di distanza, il progetto è un’impresa reale con supporto di piattaforma web. Memiocall, tramite sito internet, offre il singolare servizio di pianificare terapie personalizzate che verranno inserite in pacchetti mensili di sms o messaggi vocali (verso telefono fisso o cellulare) volti a ricordare ai fruitori, anziani e non, gli orari precisi d’assunzione dei farmaci. Parenti e amici degli interessati possono regalare l’offerta e sentirsi più sicuri del corretto iter del trattamento senza dover continuamente accertarsene di persona. A tal proposito la prestazione prevede, per allietare il periodo di cure, la possibilità di registrare il messaggio vocale promemoria con la voce dei cari dell’utente.
La brillante iniziativa vede nel suo organico esclusivamente giovanissimi: i tre fondatori Roberta (23 anni, studentessa di legge e amministratrice delegata), Manuel (26 anni, dottore in ingegneria informatica e manager tecnico) e Lorenzo (25 anni, laureato in economia, business developer) con sette collaboratori dell’età media di 25 anni. Le competenze del gruppo sono di tipo business, tecnico e grafico ma non mancano frequenti feedback forniti da consulenti medici.
Essendo la creazione di nuovi impieghi una tendenza che sta prendendo piede tra giovani e disoccupati, vorremmo conoscere i processi e gli ostacoli concreti incontrati nella fase iniziale di sviluppo dei suddetti. Ci viene riferito che le lungaggini burocratiche italiane sono il principale muro non essendo in linea con il modello lean delle start-up: trovare notai o sportellisti bancari che capiscano le esigenze dello start-upper è tutt’altro che semplice. Perseverare contro gli scoraggiamenti è il monito.
Per le pratiche amministrative il team di Memiocall , non essendo pratico nel settore, si affida al supporto di un commercialista e un avvocato. Chiedo come procede il lavoro, se c’è effettiva domanda:«In questi mesi sono state spese energie al fine di ottimizzare le competenze e si vedono i primi sviluppi. L’intento è ora quello di acquisire sempre più utenze per mezzo d’ogni tipo di canale a disposizione, dal marketing on-line alle farmacie». Il team, per altro, ha recentemente avuto occasione di presentarsi nel programma radiofonico Pinocchio in onda su Radio Deejay, evento propizio che ha apportato maggiore visibilità.
In conclusione, mi informo dei possibili sviluppi dell’opera: «Nell’imminente domani il servizio di Memiocall sarà disponibile in diversi paesi europei! Allo stesso tempo, lanceremo un app dinamica e interattiva per dare un’immagine innovativa al marchio e aumentare la notorietà di marca».
Certe idee creano futuri.
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