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GoCambio: cambia il tuo modo di viaggiare

“La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso…”

(dal film Into the Wild)

Viaggiare. Si può viaggiare per lavoro, per esigenza, oppure per cause estranee alla nostra volontà. Si può viaggiare per sentirsi liberi, per sentirsi in vacanza, lontani dalla vita di tutti i giorni. O ancora, si può viaggiare per conoscere nuove persone e nuovi posti, per imparare da nuove e diverse culture, per capire meglio il mondo che ci circonda.

Tuttavia, viaggiare, soprattutto per i giovani, può essere difficile e impegnativo, in particolar modo sotto l’aspetto economico. Ed è sostanzialmente per superare questo ostacolo che, negli ultimi anni, sono nate diverse piattaforme online il cui scopo è quello di permettere, a chiunque voglia viaggiare, di trovare un’alternativa economica per farlo.

In quest’ottica si inserisce GoCambio, una piattaforma online gratuita che mette in contatto persone che vogliono viaggiare, con altre che mettono a disposizione una stanza libera e che vogliono imparare una lingua straniera, o altre competenze (culinarie, ad esempio) tramite il loro ospite.

Di GoCambio ci parla Tiziana Volpe, country manager per l’Italia: «Il progetto è nato quando Ian O’Sullivan e Deirdre Bounds, i fondatori di GoCambio, si sono chiesti come mai, per imparare una lingua straniera, bisognasse pagare costi molto alti, quando in realtà ognuno di noi conosce una lingua che qualcuno vuole imparare. Quindi, perché non combinare l’universo del viaggio con quello delle lingue straniere: tu mi insegni la tua lingua, e io ti ospito!»

In un mondo dove il viaggio è sempre di più all’insegna della condivisione (basta pensare a Airbnb, Couchsurfing…), GoCambio si inserisce nella tendenza del momento e permette non solo di risparmiare sull’alloggio, ma anche di fare esperienze autentiche sotto la guida di gente del posto.

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La difficoltà maggiore nell’avviare l’attività è stata far fronte alla carenza di conoscenze tecniche nella gestione e promozione dell’attività stessa. Tiziana, che in qualità di country manager si occupa di strategie di marketing online e offline, ha contatti con blogger e riviste per diffondere GoCambio e segue l’animazione dei social media, ci racconta: «Il problema principale è stato quello di convertire l’idea in un progetto concreto: i fondatori di GoCambio non sono esperti di IT strategy o development, quindi la sfida principale è stata quella di utilizzare conoscenze tecniche che, in realtà, alla base non c’erano. Anche scegliere la giusta tecnologia è stata una sfida importante. Inoltre, è arduo farsi strada in un universo dove ci sono concorrenti già affermati e dei quali la gente si fida.»

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Attualmente, la piattaforma di GoCambio, dopo soli tre mesi, può contare ben oltre 2mila membri in 85 paesi di tutto il mondo, e il numero è in crescita continua. Questo perché, oltre a basarsi su un concetto che alla gente piace, come l’idea del viaggio e della condivisione, insieme alla possibilità di imparare lingue straniere e aspetti diversi di altre culture, la piattaforma di GoCambio è gratuita.

Per il futuro, inoltre, si sta lavorando ad una versione 2.0 del sito, con molte nuove opzioni. Il tutto dovrebbe essere pronto per Agosto, assieme all’app di GoCambio. L’obiettivo principale è quello di continuare a crescere, sia come numero di membri all’interno della piattaforma, sia come team di gestione e promozione di GoCambio; una sorta di internazionalizzazione dell’attività, in modo tale che, nel più breve tempo possibile, a questo nome, all’espressione “cambioing” e a questo nuovo modo di viaggiare sia associata l’idea del viaggio stesso!

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Deirdre Bounds, featured, GoCambio, Ian O'Sullivan, lingue straniere, online, viaggi


Giorgio Di Leo

Classe 1992, nato e cresciuto (ahimè!) nella provincia di Milano. Fin da piccino stravedo per i racconti della buona notte di papà, ora passo ore ed ore a leggere ed ascoltare quelli di Federico Buffa. Studente ad un passo dalla laurea in Scienze Politiche, vivo nella speranza di poter essere io, un giorno, a scrivere e raccontare storie per voi altri.

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