Una pausa dalla città in città
Camminare per la città e rintracciare un luogo in cui il verde nasca e si sviluppi in libertà, senza costrizioni, senza vasi né cartellini a catalogarlo, può essere un esercizio difficile.
Tuttavia, anche se ormai, negli spazi in cui viviamo, non esiste un luogo in cui la natura cresca liberamente, la presenza di parchi è comunque una cosa positiva: trovare un posto, nel contesto urbano a cui siamo abituati, che ci estranei, significa prendersi una pausa fisica dalla quotidianità e trovare una quiete che solo la natura, anche quando artefatta, è capace di dare.
featured, quotidianità, natura, alberi, parchi, relax, urbano, verde, Uomonatura1
Martina Ravelli
Sono Martina e sono nata vent'anni fa nel paesino della bergamasca dove ancora vivo e da cui ogni tanto mi piace scappare per vedere qualcosa di nuovo. Per paura di dimenticare quello che vedo e la voglia di avere sempre qualcosa da ricordare, nel mio zaino non manca mai una fotocamera, un quadernino e una penna. Cosciente di questa mia ossessione e incoraggiata dalla passione per le arti, dopo il diploma al liceo linguistico mi trasferisco e studio per un anno al DAMS di Bologna: l'assenza di un contatto diretto con l'arte però mi porta ad abbandonare i portici di via Zamboni e tornare a Bergamo, dove ora studio Nuove tecnologie dell'arte all'Accademia Carrara e faccio volontariato nella galleria d'arte moderna e contemporanea GAMeC. Qui su Pequod mi occupo di grafica e fotoreportage, sezione di cui sono responsabile.